Lo dimostrano i nuovi risultati aggiornati dello studio di Fase 3 EORTC1325/KEYNOTE-054 , presentati al congresso virtuale 2020 della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO)
Passi avanti contro il melanoma. L'immunoterapia - approccio mirato a risvegliare il sistema immunitario contro il cancro - con la molecola pembrolizumab ha infatti dimostrato di ridurre il rischio di metastasi a distanza o di morte del 40% nei pazienti in stadio 3 operati e ad alto rischio. L'immuno-oncologia con pembrolizumab nel trattamento in fase precoce del melanoma, cioè dopo la chirurgia nei pazienti con questo tumore della pelle in stadio III, riduce dunque notevolmente il rischio di metastasi a distanza. Lo dimostrano i nuovi risultati aggiornati dello studio di Fase 3 EORTC1325/KEYNOTE-054 , presentati al congresso virtuale 2020 della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO).
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari
Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari
Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T
Nel corso dell’evento, i ricercatori INT hanno illustrato i dati aggiornati sull’arruolamento dei pazienti in I3LUNG, il progetto europeo sull’IA di cui l’INT è capofila: si tratta di 2188 soggetti nella parte retrospettiva e più di 170 nella parte p
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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